Non prendere interesse, n usura; ma temi il tuo Dio.

Levitico 25:36


Nella nostra società ormai aver a che fare con l'interesse e/o con l'usura fa parte della nostra vita quotidiana. Chi non sa che ogni cosa acquistata con un finanziamento non deve essere restituito con l'interesse? Tutti danno per scontato che è così e che deve essere così. Dopotutto questa pratica di prestare ad interesse e ad usura è antica.

La nostra mente è stata formata (o plagiata?) ad accettare, amare e sostenere questo sistema. Il sistema dove poteri occulti e padroni della finanza mondiale hanno le redini del mondo. E questa non è una fantasia. "Purtroppo - come racconta un famoso giornalista controcorrente - questa abitudine mentale è così radicata in milioni di persone che il solo dirvi il contrario è accolto da incredulità se non derisione ... oggi il Potere è prima di tutto un'idea economica. Oggi il vero Potere sta nell'aria, letteralmente dovete immaginare che esiste un essere metafisico, quell'idea appunto, che ha avvolto il mondo e che dice questo: 'Pochi prescelti devono ricevere il potere dai molti. I molti devono stare ai margini e attendere fiduciosi che il bene gli coli addosso dall'alto dei prescelti. I governi si levino di torno e lascino che ciò accada'. ... è ancora la vecchia teoria dei Trickle Down Economics di Ronald Reagan e di Margaret Thatcher, cioè il Neoliberismo, cioè la scuola di Chicago, ovvero il purismo del Libero Mercato. Questa idea economica comanda ogni atto del Potere, e di conseguenza la vostra vita, che significa che davvero sta sempre alla base delle azioni dei governi e dei legislatori, degli amministratori e dei datori di lavoro. Quindi essa comanda te, i luoghi in cui vivi, il tuo impiego, la tua salute, le tue finanze, proprio il tuo quotidiano ordinario, non cose astruse e lontane dal tuo vivere" (P. B.)

Due sono le cose tragicamente vere: la prima è che il vero Potere sta nell'aria, nell'idea e nel pensiero cioè nello spirito e che la Bibbia definisce come "il principe della potestà dell'aria, di quello spirito che opera al presente negli uomini ribelli" (Efes 2:2) e coloro i quali amano e attingono da questo potere sono lupi in veste di pecore; la seconda è che loro, i lupi, ottengono il potere con l'inganno (forse) della "democrazia" dai popoli e che a sua volta si impongono sugli stessi popoli come tiranni.

Mai come in questi tempi di crisi, a detta di molti creata ad arte da questi padroni, si è parlato del potere spropositato dei banchieri. Come mai? Le banche private sono la causa prima dei problemi della crisi economica sia delle famiglie a cui hanno fatto prestiti per mutui sulla casa, sulle attività lavorative, ecc. strozzandoli con tassi di interesse da usurai e sia dello stato a cui prestano soldi con un alto interesse che paga il cittadino dello stato.

"Le banche centrali ottengono un reddito [con il traffico del denaro] in quanto sono soggetti distinti dagli stati, e prestano la moneta che emettono agli stati stessi. Tale prestito non è gratuito: gli stati pagano alle banche centrali un interesse, ovviamente coi soldi dei contribuenti". (F. M.)

Questo sistema è volto ad impoverire i popoli ed arricchire sempre di più i soggetti che detengono le risorse economiche del mondo.

È chiaro che un sistema economico così concepito non è da Dio. Anzi è contro la volontà di Dio.

"Se il tuo fratello ch'è presso di te è impoverito e i suoi mezzi vengono meno, tu lo sosterrai, anche se forestiero e avventizio, onde possa vivere presso di te. Non trarre da lui interesse, né utile; ma temi il tuo Dio, e viva il tuo fratello presso di te. Non gli darai il tuo danaro a interesse, né gli darai i tuoi viveri per ricavarne un utile. Io sono l'Eterno, il vostro Dio, che vi ho tratto dal paese d'Egitto per darvi il paese di Canaan, per essere il vostro Dio". (Lev 25:35-38).

Il giusto sistema di governo di Dio non contempla il prestito ad interesse perciò il vero credente, colui che appartiene a Dio, non presta al fratello nel bisogno ad interesse perché agisce con amore verso il prossimo e fede verso Dio che sa come ripagarlo.

Coloro che ammassano ricchezze non si rendono conto che non potranno portarseli con loro, anzi tra poco neppure il loro argento, neppure il loro oro potranno salvarli dalla grande prova che deve cadere su tutti gli abitanti della terra e dall'ira del SIGNORE!

"Getteranno l'argento per le strade e il loro oro si cambierà in immondizia, con esso non si sfameranno, non si riempiranno il ventre, perché è stato per loro causa di peccato". (Ezec 7:19)

"Neppure il loro argento, neppure il loro oro potranno salvarli. Nel giorno dell'ira del Signore e al fuoco della Sua gelosia tutta la terra sarà consumata, poiché farà improvvisa distruzione di tutti gli abitanti della terra". (Sof 1:18)

Ma il Signore ci dà l'unica via d'uscita:

"Se uno è giusto e pratica l'equità e la giustizia, se non mangia sui monti e non alza gli occhi verso gl'idoli della casa d'Israele, se non contamina la moglie del suo prossimo, se non s'accosta a donna mentre è impura, se non opprime alcuno, se rende al debitore il suo pegno, se non commette rapine, se dà il suo pane a chi ha fame e copre di vesti l'ignudo, se non presta a interesse e non dà ad usura, se ritrae la sua mano dall'iniquità e giudica secondo verità fra uomo e uomo, se segue le mie leggi e osserva le mie prescrizioni operando con fedeltà, quel tale è giusto; certamente egli vivrà, dice il Signore, l'Eterno". (Ezec 18:5-9)

Chi ama il suo prossimo accumula vera ricchezza presso Dio.




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